In un mondo di schermi onnipresenti, può essere facile dimenticare il semplice piacere di rilassarsi con un buon libro. Un recente sondaggio condotto dall‘Huffington Post ha evidenziato che, su 1.000 adulti statunitensi, il 28% non ha letto un libro nel corso dell’ultimo anno. Eppure, leggere fa bene. In effetti, uno studio pubblicato all’inizio di questo mese suggerisce che godere della lettura potrebbe contribuire a rafforzare la vostra “abilità” di lettura della mente. La ricerca, pubblicata su Science, ha dimostrato che la lettura di opere letterarie coltiva una abilità chiamata “teoria della mente”, descritta come “la capacità di ‘leggere’ i pensieri e i sentimenti degli altri.”
Vediamo dunque insieme alcune valide ragioni per cui sembra opportuno scambiare il telecomando per un romanzo.
1. Leggere aiuta a combattere lo stress
Stressato? Leggi un tascabile. La ricerca condotta nel 2009 presso l’Università del Sussex ha dimostrato che la lettura è il modo più efficace per superare lo stress, battendo vecchie conoscenze, come l’ascolto di musica, il bere una tazza di tè o caffè e anche fare una passeggiata. Ai partecipanti allo studio sono bastati appena sei minuti per rilassarsi (in cui sono state misurate la frequenza cardiaca e la tensione muscolare), non appena hanno iniziato a girare le pagine del libro che avevano deciso di leggere. “Non import quale libro leggiate. Perdersi completamente in un libro che per voi è coinvolgente può alleviare le preoccupazioni e lo stress della vita quotidiana” ha dichiarato il ricercatore David Lewis al Telegraph.
2. Leggere può tenere lontano il morbo di Alzheimer
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences nel 2001, gli adulti che si impegnano in hobby che coinvolgono il cervello, come la lettura o i puzzle, hanno meno probabilità di avere il morbo di Alzheimer. Tuttavia, i ricercatori hanno identificato solo una associazione, non è un rapporto di causa-effetto: “Questi risultati sono determinati dal fatto che l’inattività è un fattore di rischio per la malattia o perché l’inattività è un riflesso dei primissimi effetti subclinici della malattia, o da entrambi,” hanno scritto i ricercatori nello studio.
“Il cervello è un organo proprio come ogni altro organo del corpo” ha detto il dottor Robert P. Friedland a USA Today.“Così come l’attività fisica rafforza il cuore, i muscoli e le ossa, l’attività intellettuale rafforza il cervello contro le malattie.”
3. La lettura può aiutare a dormire meglio
Molti esperti del sonno consigliano di stabilire una regolare routine anti-stress prima di dormire per calmare la mente e il vostro corpo: la lettura può essere un ottimo modo per farlo. L’accendersi delle luci, comprese quelle dei dispositivi elettronici, segnalano al cervello che è il momento di svegliarsi. Leggere il tuo libro (sotto una luce fioca) può invece aiutarti a chiudere gli occhi.