Si chiama Frankie Mould, ha 18 mesi e ha rischiato seriamente di morire a causa di un insetto carnivoro. Il piccolo è stato infettato da un batterio letale del quale l’insetto si era reso portatore ed è stato in coma per ben 9 giorni. I medici hanno riscontrato che si è trattata di una forma molto grave di fascite necrotizzante, che solitamente finisce per uccidere almeno 2 su 3 delle persone che ne vengono colpite.
Ad una velocità a dir poco disarmante, l’infezione si era estesa alla pelle e ai tessuti di schiena, fianchi, torace e gambe. All’ospedale di Newcastle, il piccolo ha subito un’operazione di ben 9 ore nel corso della quale i chirurghi hanno dovuto rimuovere della pelle sana dal suo corpo per impiantarla in quelle parti del corpo che risultavano molto danneggiate.
L’incubo è cominciato quando la mamma di Frankie ha notato una macchia sulla schiena del piccolo. Poi la diagnosi terribile. Il bimbo rischiava di morire anche con l’intervento. Infine il miracolo: Frankie si è risvegliato dal coma.
L’insetto potrebbe essere entrato nel corpo di Frankie attraverso un taglio molto profondo circa tre settimane prima che si ammalasse. È stata un’esperienza spaventosa… Ci è stato detto più volte di prepararci perché avrebbe potuto non farcela dal momento che ogni giorno perdeva una quantità enorme di pelle. L’insetto ha divorato la massa muscolare della coscia per poi penetrare in profondità dietro la scapola. Avrebbe potuto diffondersi ancora di più. Per fortuna non l’ha fatto. Frankie è molto fortunato ad essere vivo.
L’infezione, come messo in evidenza dai test, è stata causata da uno Streptococco del gruppo A. Peter Hodgkinson, chirurgo presso l’Ospedale di Newcastle, ha detto:
Frankie era un bambino molto malato. La maggior parte dell’equipe medica non aveva mai visto un’infezione divorare così tanto un corpo giovane… Questo è un batterio terribile perché agisce come nessun altro e distrugge tutto ciò che incontra.