Prevedibilmente, l’intervento di Maurizio Crozza che apre la puntata odierna di Ballarò, è rivolto al nuovo governo capeggiato da Enrico Letta e al suo giuramento come presidente del Consiglio. Il comico si rivolge al conduttore Giovanni Floris:
Giova…Giova…eh…Giova, quanto mi è piaciuto a me il discorso di Letta ieri...eh caro Giova, mi è piaciuto da morire, la parte migliore per me è stata senz’altro l’omelia, su gesti, parole, opere e omissioni….tutto un brivido. Mancava solo: scambiatevi un gesto di pace, fate questo in memoria del Pd e poi c’era tutto.
È stato bravissimo, ha detto più crescita ma meno debito, più rigore ma meno tasse, più Europa ma meno vincoli, e poi ha chiuso con più latte ma meno cacao, ma lì non se l’è ca**** nessuno… La cosa che mi è piaciuta di più è quando ha detto di tagliare lo stipendio ai ministri, alla Bonino è crollata la mascella….
Giova ma ti rendi conto della forza dirompente di Enrico Letta, quello che fino a due settimane fa aveva il carisma di un portapacchi di una Fiat Punto...trasmetteva la stessa allegria di una lampadina a basso consumo, quelle che dove le metti sembra sempre ci sia un’autopsia in corso… fino a poco fa era quello che se tornavi a casa e lo trovavi a letto con tua moglie e lei ti diceva che stavano solo parlando, tu ci credevi…. Basta dire che era il vice di Bersani, l’uomo che ha sbagliato tutto, compreso il vice…
Questo e molto altro nella copertina che vi proponiamo di seguito: