Durante un comizio del nuovo primo ministro del Quebec – in Canada – Pauline Marois, una persona è rimasta ferita a morte da alcuni colpi di arma da fuoco; ad annunciarlo è stata la polizia locale.
“Avvenimento alla sala da concerto Metropolis: una persona è morta“, hanno scritto i servizi di polizia di Montréal su Twitter. La persona deceduta non è la sola vittima della folla sparatoria: c’è anche un’altra persona che è rimasta gravemente ferita dai proiettili sparati all’interno della sala, dove la nuova premier stava annunciando la propria vittoria alle elezioni politiche.
L’attentatore pare abbia anche cercato di appiccare un incendio al Metropolis, mentre Pauline Marois si trovava in procinto di festeggiare il ritorno al potere degli indipendentisti del Quebec, dopo ben 9 anni. L’uomo – di cui ancora non sono state rese note le generalità – è stato immediatamente arrestato dagli agenti della polizia locale, che si trovavano all’interno della sala.
“Gli inglesi si stanno risvegliando“, pare abbia gridato l’uomo con un forte accento inglese, nel momento in cui è stato arrestato. Tale affermazione fa presupporre che il suo gesto sia stato motivato dalla paura diffusa, ultimamente, nella minoranza anglofona della provincia circa una possibile indipendenza dal Canada; ciò resta comunque solo un’ipotesi, al momento.
La sparatoria ha, naturalmente, interrotto il discorso ed i festeggiamenti di Pauline Marois, che stava parlando dopo la vittoria alle elezioni legislative e che è stata, in pochi secondi, messa in salvo dalle sue guardie del corpo. Il fuoco è stato aperto nel momento in cui Marois stava esclamando: “Il futuro del Quebec è quello di diventare un paese sovrano“. Pochi minuti dopo l’arresto dell’attentatore, la nuova premier è tornata sul palco per calmare il pubblico e concludere il suo discorso.
Secondo quanto reso noto dai media locali, dopo la chiusura delle urne, gli indipendentisti del Partito del Quebec sono in testa con almeno il 32 per cento dei voti. Pauline Marois, 63 anni, è la prima premier donna nella storia della provincia.