Era accusata di intestazione fittizia di beni. Marianna Scarci, divenuta nota al pubblico televisivo per aver partecipato nel 2001 alla trasmissione “Amici” di Maria De Filippi (che all’epoca si chiamava “Saranno Famosi”) in qualità di ballerina, è stata condannata a un anno e 10 mesi dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecce. Il processo, effettuato con rito abbreviato, era imperniato sulle accuse mosse dagli inquirenti al padre, Andrea Scarci, e al nonno della ragazza, Franco Scarci, considerato il boss del quartiere Salinella di Taranto.
Le indagini che hanno portato all’arresto di 13 uomini del clan Scarci e a quello dell’ex ballerina di Amici erano state denominate “operazione Octopus”.
Al padre e al nonno di Marianna Scarci sono state contestate le accuse di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, usura e spaccio di droga.
Il boss di Salinella Franco Scarci è stato condannato a 12 anni di reclusione, ai figli Giuseppe e Andrea sono stati dati rispettivamente 9 anni al primo e 8 anni e 8 mesi al secondo. L’accusa di associazione mafiosa è stata confermata per altri due imputati: Michele Attolino e Maurizio Petracca, che hanno ricevuto entrambi 7 anni di pena.
Fra le accuse del capoclan vi era anche quella di estorsione ai danni dei proprietari del Taranto Calcio, dalla quale è stato assolto.
L’ex ballerina di Amici Marianna Scarci invece figura fra i sei imputati per intestazione fittizia di beni che sono stati condannati a un anno e 10 mesi, la cui pena risulta tuttavia sospesa.
La ragazza nel 2001 era riuscita ad arrivare in finale, perdendo contro il cantante Dennis Fantina, ma riuscendo ad entrare a far parte del cast fisso e del corpo di ballo della trasmissione televisiva “Buona Domenica” di Maurizio Costanzo per quattro stagioni consecutive. Dopo una serie di esperienze televisive, si è dedicata al teatro con il musical “Hairspay Grasso… è bello!”, con il quale è stata anche a New York e Londra, per poi tornare ad esibirsi in Italia.
