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Benigni al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il video

Benigni al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il video

Durante la cerimonia per la chiusura delle celebrazioni in onore dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il grande attore e regista Roberto Benigni è intervenuto al Quirinale aprendo il suo monologo-show con le seguenti parole: “Che bello il Quirinale, sarei venuto anche a cavallo, non me l’hanno permesso, non c’era nemmeno lo spazio. Ma sarei venuto comunque, Presidente sono a disposizione, se ha bisogno di me anche per un settennato tecnico!” 

Il tutto prima di leggere alcuni testi del giuramento della Giovine Italia e il memorandum di Giuseppe Garibaldi alle Potenze d’Europa, per fare poi infine una carrellata sulla storia unitaria fino alla firma dei costituenti per la costituzione italiana nel 1947. Ma c’è sempre tempo per qualche esilarante battuta:  “Domani finisce il 150 e si ricomincia tutto come prima, granducato di Mantova eccetera” scherza l’attore.

L’attore ha letto brani tremendi dal fronte della prima guerra mondiale, ha recitato tutti i nomi dei professori che nell’Italia di Mussolini rifiutarono di aderire al fascismo, sorvolando sulle leggi razziali ritenute una pagina ridicola. Si arriva poi alla II guerra mondiale, quando con  estrema commozione, Benigni legge delle lettere di condannati a morte della resistenza, tra cui quella di un ragazzo di 29 anni che scrive alla mamma ‘il tuo bambino muore senza paura’. Benigni legge poi il 1° articolo della Costituzione italiana che tutti conosciamo e conclude: “Viva l’Italia”  lasciando così la parola al presidente della repubblica Giorgio Napolitano, che gli rende omaggio: “Grazie Benigni, è difficile parlare egregiamente dopo di te”. 

All’incontro, intitolato “Bilancio e significato delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia” oltre al Presidente Giorgio Napolitano, hanno partecipato anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, il professor Giuseppe Galasso, il giornalista Aldo Cazzullo e la scrittrice Dacia Maraini. Oltre ovviamente allo stesso Benigni e altri ministri.

Di seguito il video del brillante intervento di Benigni:

Benigni al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il video

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