E’ una vera e propria corsa contro il tempo quella dei vigili del fuoco, dei sommozzatori e deii palombari della marina militare, per cercare di portare gli ultimi soccorsi e non far liberare il carburante presente a bordo della nave. Difatti sono riprese alle 6 del mattino le ricerche dei dispersi sul relitto della “Costa Concordia”.
Le operazioni erano state interrotte in seguito ad un’oscillazione della nave, di almeno un metro, che stando a quanto riportano le autorità competenti ora fa poggiare la nave su un solo punto, rendendola ovviamente molto più instabile. Il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha affermato che lo scafo, che attualmente ha un equilibrio precario, corre il rischio di inabissarsi. La triste prospettiva inoltre, risulta ancora più allarmante poiché come fanno sapere dal servizio meteorologico nazionale, è previsto il ritorno del maltempo per i prossimi giorni. Queste le sue parole: “Non sono per niente tranquillo perché quello che stiamo facendo dipende fortemente dalle condizioni meteo-climatiche. Se dovessero cambiare, potrebbe essere difficile realizzare il programma che abbiamo predisposto, abbiamo tempi molto stretti”.
Comunque le ricerche continuano. Le ultime notizie riportano che sono state identificate altre 2 vittime. Difatti, tra i cadaveri ritrovati sono stati identificati 2 cittadini francesi. Una è la signora Jeanne Gannard, l’altro è il signor Pierre Gregoire.
Di seguito il video girato dagli uomini del Corpo nazionale del soccorso alpino speleologico all’interno del relitto della Costa Concordia: