Buford Pusser era lo sceriffo di McNairy, Tennessee, nel lontano 1960 e, per il suo ruolo, aveva un sacco di nemici. In primis la State Line Mafia. Quando la mafia fece una rapina in un ristorante nelle vicinanze (uccidendo uno degli amici di Pusser) si poteva praticamente sentire la sete di vendetta echeggiare fuori dall’ufficio di Pusser.
Pusser arrestò, e addirittura, uccise diversi membri della SLM, compresa l’amante del loro capo, Carl “Towhead” White. La SLM si vendicò uccidendo la moglie di Pusser. Siglando per sempre il destino dei suoi membri.
Essendo un uomo senza più nulla da perdere, Pusser pagò un killer per eliminare Towhead White. Stranamente, anche quasi tutti i sospettati dell’omicidio della moglie di Pusser furono trovati uccisi. Solo un sospetto è sopravvissuto, e questo perché si recò volontariamente in prigione non appena sentì che Pusser era in città. Con la sua vendetta, ora più o meno completa, Pusser semplicemente tornò in Tennessee e si presentò di nuovo al lavoro.
