3. Alec Turner
Alec Turner è stata la vera ispirazione di vita per il terribile Django. Se non ufficialmente, allora certamente nello spirito. Alec nacque in schiavitù nelle piantagioni di tabacco Gouldin a Port Royal, in Virginia nel 1845. La nipote del proprietario di piantagioni, in gran segreto, trascorse 5 anni ad insegnare ad Alec come leggere e scrivere. Purtroppo, Alec e la sua tutrice furono beccati in biblioteca dalla madre della ragazza. La trasgressione non sarebbe rimasta impunita. La bianca Zephie ricevette un severo rimprovero per aver concepito, orchestrato e praticato il crimine, mentre il giovane Alec fu successivamente frustato.
Quando la guerra civile scoppiò nel 1861, Alec, ormai adolescente, fuggì dalla piantagione Gouldin in cerca dell’esercito dell’Unione. Incontrò un colonnello di nome Ferdinando Dayton e con successo si unì alla First New Jersey Cavalry. Divenuto soldato armato per l’esercito del Potomac, Alec decise di fare ritorno presso la piantagione nella quale era stato schiavo con la sua squadra di plotoni. Secondo le registrazioni audio, quando il sorvegliante sentì la banda avvicinarsi, mise la testa fuori da una finestra al piano di sopra e gridò: “Chi è? Chi è là?”
Alec rispose: “Sono io. Alec. E ho intenzione di sparare a tutti voi”.
L’ex schiavo, si precisa, ha poi personalmente sparato e ucciso il suo ex sorvegliante. Dopo la guerra, si trasferì a Vermont, dove comprò una fattoria di 100 acri che chiamò “La fine del viaggio” e dove trascorse i successivi 50 anni della sua vita.