2. Benjamin L. Salomon
Nel 1937, Benjamin L. Salomon è diventato un dentista. Aveva una brillante carriera dinanzi a sè. Nel 1940, fu arruolato nell’esercito. Facile immaginare la sua trepidazione. Per fortuna, appena fu dichiarata guerra, Salomon fu trasferito all’Army Dental Corps. Alla fine raggiunse il grado di capitano, aiutando a mantenere i denti puliti di tutti i soldati. Purtroppo le cose cambiarono. Salomon fu, infatti, inviato a Saipan nel Pacifico, dove servì come chirurgo del reggimento. Mentre era in corso il trattamento dei feriti, le forze giapponesi travolsero un ospedale da campo di Salomon. Quattro soldati nemici presero d’assalto la tenda e, quando uno di loro prese a colpi di baionetta un soldato americano che Salomon aveva appena salvato, l’ira funesta del dentista esplose in tutta la sua ferocia.
Salomon colpì due dei soldati, cacciò fuori un coltello con l’altra mano e ordinò a tutti i feriti di uscire fuori dalla tenda. Ma dal momento che i suoi soldati non avevano alcun fuoco di copertura, Salomon prese un mitra e, completamente solo, sparò ondate di colpi ai nemici. Quando gli americani arrivarono in zona il giorno dopo trovarono Salomon morto, scoprendo però anche i cadaveri di quasi 100 soldati nemici morti davanti allo stesso dentista.
Salomon era stato colpito più di 70 volte. Guadagnò una medaglia d’onore post mortem per aver fatto fuori due interi plotoni di soldati nemici da solo.