4. Perdersi in un buon libro può aumentare la vostra empatia
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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLoS ONE a gennaio, perdersi nella lettura potrebbe effettivamente aumentare la vostra empatia. Ricercatori nei Paesi Bassi hanno realizzato due esperimenti che hanno mostrato che le persone che sono state “emotivamente trasportate” da un lavoro di finzione hanno aumentato la loro empatia.
“In due studi sperimentali, siamo stati in grado di dimostrare che le auto-riferite abilità empatiche sono notevolmente cambiate nel corso di una settimana per i lettori di una storia di fantasia, come nei romanzi di Arthur Conan Doyle o José Saramago” hanno scritto i ricercatori. “In particolare, i lettori altamente trasportati da Doyle sono diventati più empatici, mentre i lettori non trasportati sia di Doyle che Saramago sono diventati meno empatici.”
5. La lettura mantiene il cervello “affilato”.
Una vita di lettura potrebbe anche aiutare a mantenere il cervello in forma quando si raggiunge la vecchiaia, secondo la ricerca pubblicata all’inizio di quest’anno sulla rivista Neurology. Lo studio, che ha incluso 294 partecipanti che sono morti ad un’età media di 89 anni, ha trovato che coloro che esercitano attività mentalmente stimolanti (come ad esempio la lettura) prima e più tardi nella vita hanno sperimentato un più lento declino della memoria rispetto a coloro che non hanno esercitato la mente.In particolare, le persone che hanno esercitato le loro menti più tardi nella vita hanno avuto un tasso del 32% più basso di declino mentale rispetto ai loro coetanei con attività mentale media. La velocità di riduzione tra quelle con infrequenti attività mentale, invece, era del 48% maggiore rispetto al gruppo medio.
