2. Il tampone FemDefence
Anita Ingmarsdotter, una donna svedese, ha brevettato un dispositivo anti-stupro chiamato FemDefence. L’idea di base è che la donna porta il dispositivo di protezione nella sua vagina. Esso contiene uno spillo che ha un effetto penetrante sul pene del colpevole in caso di penetrazione. La costruzione è tale che il perno non può ferire il portatore. Secondo Gizmodo, il tampone FemDefence non è reale, è solo un concept design per provocare discussione e clamore sull’argomento.