4. Fumare.
Ebbene, mentre numerosi sono gli scienziati che letteralmente si sgolano per farci smettere di fumare, prospettandoci la possibilità di ammalarci di cancro e di danneggiare i non fumatori intorno a noi, pare, invece, che la nicotina faccia bene al cervello. I ricercatori dell’Università di Amsterdam hanno effettivamente scoperto che la nicotina nelle sigarette migliora sia l’apprendimento che la memoria. Dal momento che l’apprendimento e la memoria sono le aree principali della perdita per malati di Alzheimer, i ricercatori hanno testato che, grazie ai cerotti alla nicotina utilizzati regolarmente per i malati di Alzheimer, questi erano due volte più veloci e molto più coerenti a rispondere alle domande basate sulla memoria rispetto al gruppo di controllo.
I ricercatori hanno scoperto che la nicotina è in grado di migliorare la comunicazione tra i centri di apprendimento nel cervello. Ciò, però, non vale solo per le persone malate di Alzheimer. Nel corso di un esperimento la nicotina è stata somministrata a topi adolescenti. Seguendo l’apprendimento spaziale e la memoria nel corso della loro vita adulta, i ricercatori hanno scoperto che quelli che avevano ricevuto piccole e costanti dosi di nicotina imparavano più velocemente e mostravano risultati significativamente migliori, mesi dopo. Nonostante la tosse secca.