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Vaping: che odore ha una sigaretta elettronica?

Vaping: che odore ha una sigaretta elettronica?

Una delle cose peggiori delle sigarette tradizionali è l’odore che rimane addosso ai fumatori. Questo forte sentore di tabacco misto a catrame è presente nella bocca, ma si deposita anche su capelli, vestiti, tessuti, superfici e ambienti, impregnandoli in modo ostinato e spesso fastidioso per chi si trova accanto o nelle immediate vicinanze.

Sorte simile tocca alle HTP (Heated Tobacco Products o sigarette a tabacco riscaldato), caratterizzate da un odore riconoscibile e sgradevole dovuto dagli ingredienti da cui è composto il prodotto e dai residui di tabacco.

I fumatori alla ricerca di una valida soluzione a questa problematica olfattiva, hanno dalla loro una terza opzione, che garantisce non solo di fumare senza generare cattivo odore, ma anche producendo una profumata fragranza nell’ambiente circostante.

Stiamo parlando del vaping tramite sigaretta elettronica, che consente di inalare vapore aromatizzato contenente quantità variabili di nicotina al posto del classico fumo, risultando così quasi del tutto inodore e poco persistente.

In questo articolo vogliamo approfondire le proprietà olfattive delle E-cig, in modo che chi desidera acquistare una sigaretta elettronica possa avere tutte le informazioni del caso.

Le caratteristiche dell’odore di una sigaretta elettronica

Come abbiamo anticipato sopra, l’odore generato dalle E-cig è radicalmente differente sia da quello delle “bionde” tradizionali, sia da quello dei nuovi riscaldatori di tabacco presenti sul mercato.

Prima di tutto, si tratta di un odore debole e leggero: il vaping produce infatti vapore e non fumo e, proprio per questo motivo, ha il vantaggio che l’aroma si dissolve in modo estremamente rapido, rimanendo nell’aria per pochissimo tempo per poi sparire del tutto.

In secondo luogo, trattandosi di un sistema che non produce combustione, ma funziona con la vaporizzazione del liquido presente tramite processo di riscaldamento, anche quando si opta per liquidi al gusto di tabacco, il risultato è comunque un’assenza quasi totale di “odori da fumo”.

Inoltre, essendo composti da particelle di glicole propilenico, glicerina vegetale, nicotina e aromi, nei liquidi della sigaretta elettronica vengono a mancare tutte quelle sostanze tipiche delle sigarette tradizionali come fumo, cenere e catrame: questo significa che l’odore prodotto da questi dispositivi non va a impregnare spazi e ambienti chiusi, né capelli o vestiti.

Infine, è importante sottolineare che l’odore delle E-cig dipende interamente dal liquido utilizzato e, proprio a seconda dell’aroma, si avrà un vapore con caratteristiche specifiche di gusto.

Ad oggi sono disponibili migliaia di liquidi per sigarette elettroniche, ognuno con il proprio aroma. Gli e-liquid sono acquistabili sia in tabaccheria che nei negozi specializzati. Tuttavia, la maggiore offerta è quella degli shop online che racchiudono una più ampia gamma di prodotti. Un esempio è il negozio online di sigarette elettroniche Svapo Store con oltre 2000 liquidi e aromi a catalogo.

Le principali profumazioni presenti ad oggi in commercio sono:

  • fruttati e agrumati (liquidi che ricordano i frutti, come fragola, mirtilli, uva, ecc.)
  • dolci e zuccherini (liquidi alla vaniglia, caramello, cioccolato, ecc.)
  • mentolati e freschi (liquidi alla menta, liquirizia ed eucalipto)
  • tabaccosi (liquidi al gusto di tabacco)
  • ricchi e tostati (liquidi che richiamano il sapore del caffè, delle bevande energetiche e dei liquori)
  • speziati ed erbacei (liquidi alle erbe o alle spezie)

Qualunque sia la profumazione scelta, l’odore di una sigaretta elettronica è comunque meno invadente e non lascia tracce durature, risultando molto più discreto rispetto al fumo di una sigaretta tradizionale.

Quanto dura l’odore di una sigaretta elettronica?

Non esiste una tempistica precisa per quanto riguarda la durata dell’odore sprigionato dal vapore della sigaretta elettronica nell’aria. Questa dipende infatti da una serie di fattori, come:

  • la tipologia di dispositivo che si utilizza
  • la quantità di vapore prodotto
  • la miscela di liquido che si svapa

Ci sono infatti aromi che, per gli ingredienti e gli agenti aromatizzanti che contengono, producono un odore più forte e potente quando vengono riscaldati, come ad esempio quelli dolci e fruttati. Al contrario, gli e-liquid mentolati o privi di aroma sono quasi completamente inodore, in quanto il vapore generato è più leggero e delicato e svanisce molto rapidamente.

Stesso discorso vale per il modello di sigaretta elettronica che si usa per svapare e il vapore che questa produce: maggiore e più potente è la E-cig, più lunga sarà la durata dell’odore del liquido nell’ambiente, soprattutto quando questo è chiuso e poco ventilato. Al contrario, se si opta per un dispositivo piccolo a base di cialde o una sigaretta elettronica usa e getta si avrà la certezza di un’esperienza di svapo con un profumo delicato e un vapore contenuto che svanisce rapidamente.

In linea generale si può dire che l’odore rimane per qualche minuto e poi evapora completamente, senza in alcun modo impregnare tessuti, muri o superfici come fa invece il fumo di una sigaretta tradizionale.

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