Ancora una vicenda macabra e particolare allo stesso tempo. Siamo negli Stati Uniti, ad Abbeville in Lousiana, e correva il mese di Gennaio del 1984. Un giovane di 22 anni fugge di casa. La polizia, venuta a cercare questo ragazzo, trova in casa la madre che cerca di temporeggiare con gli agenti, per permettere al figlio di fuggire dal retro.
La madre pensava che il ragazzo sarebbe tornato dopo qualche giorno, o che perlomeno la stessa Polizia avrebbe poi finito per ritrovarlo, dal momento che per il giovane, che si era spesso trovato conivolto in fatti balordi e piccoli reati. Ma l’attesa stavolta è durata ben 27 anni. Fino allo scorso maggio, in cui si è appresa finalmente la verità.
Il palazzo dove abitava Joseph, questo il nome del ragazzo, è stato oggetto di lavori di ristrutturazione, compresi i suoi grandi camini.
Ebbene in uno di questi sono stati ritrovati dei resti di un corpo umano. Dall’esame dei resti e degli effetti personali ne viene fuori che il corpo è proprio quello di Joseph Schexnider e risalgono ai primi anni Ottanta.
Facile capire la dinamica della vicenda, ovvero il ragazzo nel fuggire è rimasto incastrato in uno dei camini.
La madre del ragazzo, ancora viva, è apparsa dolorante per la morte del figlio, ma tuttavia sollevata nel sapere adesso dove il suo figliolo fosse stato per tutti questi anni.