Ennesimo gesto dettato, con ogni probabilità, dalla disperazione e dalla frustrazione quotidiana. Un uomo di 58 anni residente ad Ozzano Emilia si è dato fuoco questa mattina all’interno di una Fiat Punto parcheggiata al di fuori della sede dell’Agenzia delle Entrate a Bologna, nel piazzale di Via Nanni Costa. L’uomo ha riportato delle gravissime ustioni su quasi il 100% del corpo ed è stato pertanto trasferito al Centro Grandi Ustionati di Parma.
A dare l’allarme, intorno alle 8:20 di questa mattina, è stato un passante. Gli agenti della Polizia Municipale di Bologna hanno trovato l’uomo fuori dalla vettura che nel frattempo era in fiamme. Il 58enne è stato trasportato in primo soccorso all‘ospedale Maggiore del capoluogo emiliano con il codice di massima gravità, per poi essere trasferito a Parma. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, sembra che effettivamente possa trattarsi di un tentativo di suicidio da parte dell’uomo che sarebbe stato oberato da debiti e problemi economici, come testimoniano diverse lettere rinvenute nelle quali l’uomo lamentava dei contenziosi tributari. L’uomo è attualmente ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione al centro Hub per la terapia delle grandi ustioni di Parma.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed il personale del 118. Anche il Pubblico Ministero di turno Massimiliano Rossi è stato informato ed ha aperto un fascicolo sulla vicenda, disponendo anche ulteriori verifiche. I guai con il Fisco e la crisi economica e lavorativa continuano dunque a mietere vittime. Stamattina un uomo di 49 anni in Puglia si è tolto la vita lanciandosi dal balcone della propria abitazione “a causa delle difficoltà nel trovare un’occupazione stabile in grado di fornire un reddito degno alla propria famiglia”. Sempre nella Regione Puglia sono stati ben 4 i suicidi legati a ragioni di ordine prevalentemente economico. Non ultimo adesso questo drammatico episodio in Emilia che dovrebbe indurre a serie riflessioni.