E’ stato trovato già morto nei boschi del Mount Rainer National Park, nello Stato di Washington il 24enne Benjamin Colton Barnes, già famoso come “Rambo” tra i vari media. Il reduce della guerra in Iraq, oramai rappresentava un vero e proprio terrore per i frequentatori di questa riserva naturale.
Lunedì scorso, infatti, aveva forzato un posto di blocco all’interno del parco ferendo e colpendo a morte una ranger di 34 anni, Maragaret Anderson, madre di due bambine piccole, che lavorava nel parco da quattro anni, insieme al marito.
Il 24enne, si era poi dato alla fuga nascondendosi nel bosco, portando con sé più di un’arma da fuoco. Da quel momento le ricerche sono continuate senza sosta fino al ritrovamento del cadavere. Subito la polizia aveva chiuso tutti i varchi di accesso alla enorme riserva naturale. Oltre 150 agenti sono stati impegnati nella caccia all’uomo, centinaia di persone sono rimaste bloccate all’interno degli ostelli della struttura, in attesa di essere evacuati uno ad uno.
Decisivo per le ricerche il ricorso ad un veicolo dotato di sensori termici. L’omicida è stato ritrovato in un fossato tra gli alberi. Resta ancora da chiarire la causa della sua morte, anche se il medico legale ha parlato di assideramento. Comunque gli investigatori ora son al lavoro per capire le cause del decesso.
Il reduce della guerra in Iraq ormai era davvero famoso come “Rambo”. Il 24enne era abituato a resistere anche in condizioni estreme, ha spiegato la polizia. Ma non solo. Era già ricercato per alcuni episodi di violenza, l’ultimo una sparatoria avvenuta nella notte di Capodanno a Skyway, vicino a Seattle, nel corso della quale quattro persone erano rimaste ferite. Secondo le testimonianze dei conoscenti sembrerebbe che il giovane non si fosse mai ripreso dall’ esperienza della guerra in Iraq dove aveva prestato servizio per un anno, dal 2007 al 2008.