Gli sport estremi possono rivelarsi, talvolta, davvero pericolosi e condurre, purtroppo, anche alla morte. Ne sanno qualcosa in Russia, dove sulle piste del Caucaso in una corsa di Zorb, ovvero una morbida sfera di poliuretano all’interno della quale le persone rotolano lungo pendii innevati, un giovane uomo di 27 anni, sposato e padre di due bambine, ha perso la vita, mentre il suo compagno Vladimir Shcherbov, è stato ricoverato in ospedale con una commozione cerebrale e lacerazioni multiple alla testa e al corpo, dopo una discesa di un chilometro e mezzo e un volo di 10 metri.
Nel video, che è stato registrato da un amico dell’uomo morto, si sente dapprima l’istruttore che spiega come andrà tutto bene e che in fondo alla pista innevata ci sarà una persona che fermerà la palla gonfiabile che rotola. Improvvisamente, poi, si sente una imprecazione e la palla cambia direzione finendo per precipitare in un burrone. La zorb, infatti, esce dalla sua traiettoria e precipita, nonostante l’inutile tentativo di soccorso da parte di uno degli assistenti.
La principale ditta fornitrice delle sfere Zorb in Russia ha dichiarato che nel corso della manifestazione sono state violate tutte le principali norme di sicurezza dello zorbing, sport nel quale si rotola per delle discese molto curate, con delle reti di protezione ai lati della pista e una zona di sicurezza sul fondo.
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