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Tra meno di una settimana esce la lista dei politici gay, è polemica

Tra meno di una settimana esce la lista dei politici gay, è polemica

E’ iniziato il conto alla rovescia verso una data che potrebbe dare un bello scossone, l’ennesimo, ai già precari equilibri politici del nostro paese. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, ha appena messo on line un sito in cui dice che presto rivelerà i nomi dei personaggi pubblici gay che però davanti alle telecamere si scagliano contro l’omosessualità. Non si tratterà solamente di uomini politici, ma anche di religiosi, personaggi dello spettacolo. Mancuso afferma che il 23 settembre usciranno i primi 10 nomi. Poi, via via, tutti gli altri. L’obiettivo, nelle intenzioni di Mancuso e degli hacker che stanno collaborando all’impresa, è quello di colpire l’ipocrisia di certa gente che di notte fa determinate cose e di giorno le critica aspramente. Nel mirino c’è in particolare in parlamento, nessun partito escluso.

Paolo Patané, presidente dell’Arcigay, prende le distanze dall’iniziativa. Secondo il dirigente dell’associazione, è stata messa in moto una vera e propria “macchina del fango”. Rivelare i nomi degli omosessuali contro la loro volontà rappresenterebbe “una forma di violenza” e questo sarebbe paradossale visto che i promotori dell’iniziativa dicono di battersi proprio “contro la violenza”. Ma siamo sicuri che il 23 settembre succederà qualcosa, oppure si trattata dell’ennesima bufala? Staremo a vedere.

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