A volte le persone risolvono i propri problemi personali o quelli con vicini, parenti e amici ricorrendo alla violenza. Si è svolta, in tal senso, un’altra strage negli Stati Uniti d’America, dove, a seguito dell’ennesima sparatoria hanno perso la vita tre persone, uccise da un uomo che non riusciva a farsi una ragione del fatto che era stato definitivamente sfrattato. Dopo l’ingiunzione, infatti, il killer ha iniziato a far fuoco vicino al campus dell’Università Texas A&M, a College Station, una cittadina a 150 chilometri da Houston. L’assassino si chiamava Thomas Alton Caffall, aveva 35 anni. Parliamo al passato, in quanto l’uomo è stato ucciso dalla polizia, dopo aver ammazzato due persone presenti sul posto. Tra questi anche il vice sceriffo della città. Cinque persone, invece, sono rimaste ferite sotto la raffica di proiettili.
L’ordinanza di sfratto è arrivata intorno alle 12:30 e l’uomo non ha saputo gestire razionalmente la situazione. Il vice sceriffo Brian Bachman, 41 anni, è giunto a casa dell’uomo, ubicata nei pressi del complesso universitario, per consegnare il documento allo sfrattato. Caffall, però, imbestialito, ha reagito impugnando un’arma da fuoco e iniziando a sparare contro l’agente, il quale ha avuto giusto il tempo di chiedere aiuto, per poi spegnersi a causa delle ferite riportate. Nella sparatoria, inoltre, è morto un passante di 65 anni e hanno riportato diverse ferite anche tre agenti intervenuti sul posto, nonché una donna di 55 anni, che si trovava a passare di lì. L’uomo è stato dapprima ferito e poi arrestato: dopo il ricovero, però, è deceduto per le gravi lesioni. La sparatoria è durata almeno cinque minuti, secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni presenti sul luogo dell’incidente.
L’allarme per quanto stava accadendo al di fuori dell’università, è subito scattato all’interno dell’ateneo americano: gli studenti che erano all’interno della struttura sono stati avvisati della presenza dell’uomo armato. Dopo la strage di Denver, l’America si è ritrovata nuovamente di fronte al gesto di uno squilibrato.