Nove le scosse di terremoto registrate durante la notte in Emilia. Secondo quanto reso noto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le scosse sono avvenute tra la mezzanotte e le 5:20 di questa mattina.
La scossa più forte è avvenuta alle 3:26 con magnitudo 2.8 della scala Richter, ipocentro a 4,9 chilometri di profondità ed epicentro nei pressi dei comuni mantovani di Moglia e San Giacomo delle Segnate, oltre a quelli modenesi di Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena e San Possidonio.
Diverse le strade ed i ponti chiusi in provincia di Modena, a causa dei danni o dei lavori dovuti al terremoto, che non vuole dare tregua agli emiliani ormai esausti. Fra le tante strade chiuse, la statale 12 a Cavezzo per circa un chilometro, a causa di un edificio danneggiato dal sisma; così come a San Giacomo Roncole per una chiesa pericolante e a Ravarino, sempre a causa di un edificio pericolante. Chiusi anche diversi ponti controllati dalla Protezione Civile giorno e notte, fra cui alcuni di Mirandola.