Torna l’incubo del terremoto, questa volta in Calabria. Una forte scossa di magnitudo 5.0, con una profondità di 6.3 chilometri, ha colpito i dintorni di Cosenza alle 1:05 di questa notte. L’unica vittima registrata, attualmente, è a Scalea, dove un 84enne è deceduto a seguito di un infarto provocato dal sisma.
La zona in cui il sisma è stato localizzato è nel massiccio del Pollino, al confine con la Basilicata, tra le province di Potenza e Cosenza.
Tantissime le chiamate alle forze dell’ordine, che potrebbero decidere per un’evacuazione dell’ospedale di Cosenza: secondo quanto riferisce il comandante dei Carabinieri di Cosenza, Francesco Ferace, ci sono stati dei danneggiamenti. A Mormanno sono invece stati registrati crolli nel centro storico.
Il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, aveva scritto al Dipartimento della Protezione Civile, meno di un mese fa, per esprimere la preoccupazione riguardo alle scosse che colpivano la zona ormai da settembre 2010. “Un grave stato di disagio,” scrisse il sindaco, “accompagnato da panico e apprensione da parte dei cittadini e dalla modifica del loro stile di vita, tanto che in molti preferiscono trascorrere le notti in auto”. Lo sciame sismico che ha destato preoccupazione da due anni a questa parte riguarda la zona tra Cosenza e Potenza, proprio quella colpita dal terremoto di cui oggi vi diamo notizia.
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