Difficile non pensare ad un attacco terroristico quando la terra ha cominciato a tremare. Impossibile non rivivere l’incubo dell’11 settembre 2001, allorché il cuore dell’America venne duramente colpito.
Ma stavolta è stata la mano della natura a colpire, con un terremoto di magnitudo 5.8, che ha terrorizzato soprattutto le città di Washington e New York con epicentro a 150 chilometri dalla capitale.
Migliaia le persone scese in strada ed altrettante le telefonate arrivate a polizia e vigili del fuoco. A scopo precauzionale sono stati evacuati gli edifici del Potere, come il Congresso ed il Pentagono, mentre molti aeroporti nel paese sono stati chiusi.
Al momento i danni segnalati sono minimi rispetto alla potenza del sisma, ma la paura è stata comunque grande e si resta con il fiato sospeso nel timore di altre scosse.