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Denunciati 65 falsi poveri

Finta cieca per 40 anni, truffa da 500 mila euro

Per quarant’anni è riuscita a truffare lo Stato ma alla fine la magagna è venuta a galla. Una sessantenne veneziana ha fatto credere per tutto questo tempo d’essere cieca percependo regolare pensione d’invalidità per un ammontare di oltre 500 mila euro. Inoltre la signora è risultata proprietaria di diversi immobili. Ora dovrà restituire all’Inps l’intera somma incassata indebitamente.

Denunciati 65 falsi poveri

Truffa ai danni del Ministero dell’Istruzione, due indagati

La Guardia di Finanza di Napoli dopo accurate indagini è venuta a capo di una truffa informatica il cui scopo era agevolare alcuni insegnanti nella scalata alle graduatorie, favorendone quindi l’assunzione. Due le persone indagate, mentre i docenti e assistenti amministrativi che si sarebbero serviti dell’escamotage sarebbero 105.

finanzieri

Evasione fiscale, poveri ma con lo yacht

Tempi duri per gli evasori fiscali, in particolare per i proprietari di imbarcazioni di lusso. I Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale della Puglia, hanno diffuso i risultati dell’operazione “Sailing Money” rivolta in particolar modo all’identificazione dei proprietari di yacht. Nel mirino della Guardia di Finanza sono finite in tutto 963 imbarcazioni di cui 755 di particolare pregio, tra queste uno yacht da un milione e duecentomila euro omesso nella dichiarazione dei redditi della presunta proprietaria.

Guardia di Finanza scopre evasione per 100 milioni di euro

Guardia di Finanza in azione a Treviso dove è stata scoperta un’evasione fiscale di oltre 100 milioni di euro sui ricavi e di 32 milioni sull’Iva. Al centro dell’attenzione due società del settore mobili che tra il 2004 e il 2011 oltre a evadere le tasse hanno impiegato 434 lavoratori di cui 13 completamente in nero.

Laura Pausini: 16 lavoratori in nero impiegati per il tour in Campania

Non c’è pace per Laura Pausini, dal blitz della Guardia di Finanza effettuato prima delle due date campane del suo tour il 21 e 22 marzo scorso al Palamaggiò di Caserta, è emerso che 16 operai su 21 tra quelli impiegati nell’allestimento del palco erano irregolari. Tutto questo a neanche tre settimane da quel drammatico 5 marzo, data in cui perse la vita Matteo Armellini tecnico trentenne, anche lui senza contratto, schiacciato dalle impalcature che stava montando in occasione del concerto a Reggio Calabria della cantante di Faenza.

 
A seguito del rapporto delle Fiamme Gialle, l’impresa in questione è stata licenziata, il titolare denunciato, c’è da augurarsi che dopo la morte di Armellini seguita a un analogo episodio avvenuto a dicembre durante la tappa a Trieste del tour di Jovanotti episodi del genere non debbano più accadere.

Camorra, blitz della Finanza: sequestrato un miliardo di euro

Un’importante operazione è stata condotta questa notte dagli uomini della Guardia di Finanza in provincia di Napoli, che ha visto scattare le manette a sessanta persone con le accuse di associazione camorristica e riciclaggio di denaro. L’inchiesta mira a smantellare una fitta rete di interessi che vedrebbe legati un noto gruppo imprenditoriale e il clan camorristico dei Fabbrocino, attivo sopratutto nella zona di Nola e nell’area dei paesi vesuviani. Oltre agli arresti, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di un miliardo di euro.