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Aula della Camera

Partiti, no alla certificazione esterna dei bilanci

Il nuovo regolamento sui bilanci dei partiti che la Giunta della Camera esaminerà domani, stando a quanto anticipato dall’Ansa, prevederà più trasparenza nei bilanci dei gruppi parlamentari di Montecitorio che però si avvarranno di un controllo interno alla Camera senza passare al vaglio di una società di certificazione esterna, come aveva proposto il presidente Gianfranco Fini. Quest’ultimo ha però spiegato che quanto deciso oggi potrebbe cambiare: “Alla luce degli interventi di oggi della proposta dei questori, la Giunta per il regolamento potrà valutare con assoluta serenità di ripristinare il testo iniziale” ha spiegato.
L’ufficio di presidenza della Camera, infatti, già in primavera aveva deciso di introdurre delle modifiche al Regolamento di Montecitorio per ottenere una maggiore trasparenza nell’utilizzo dei fondi da parte dei gruppi parlamentari. La Giunta per il regolamento si era poi riunita il 31 luglio per esaminare una proposta dei questori che aveva ottenuto un via libera di massima dalla stessa Giunta. Il presidente della Camera Fini aveva quindi chiesto di inserire in questa bozza di regolamento la norma sul “controllo esterno”, che prevedesse ciòè che i bilanci dei gruppi venissero controllati da una società di certificazione esterna alla Camera, uno dei punti forti della famosa riforma dei finanziamenti ai partiti.

Berlusconi: “Ricandidarmi? Dipende dalla legge elettorale”

L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivando a Venezia per imbarcarsi sulla nave Mcs-Divina per la crociera con i lettori del Giornale, accenna per un attimo alle sue intenzioni politiche: una nuova candidatura al governo dipenderà “dalle condizioni che si verificheranno, da quale sarà la legge elettorale.”ha affermato. E ha aggiunto: “E’ necessario dare al Paese una guida che sia effettivamente tale, che possa intervenire per rendere, attraverso il cambiamento della Costituzione, governabile il Paese, e che non prosegua questa politica che ci porta irreversibilmente verso la recessione“. Berlusconi ha parlato di quella attuale come di una fase “molto confusa e frazionata“, quindi, ha aggiunto, “stiamo guardando al suo sviluppo“.
L’ex premier è apparso in forma e sorridente ai giornalisti che lo attendevano all’aereoporto “Marco Polo” di Tessera, da dove poi ha raggiunto Venezia per imbarcarsi. A parte le poche parole di oggi, però, era da diversi mesi che Berlusconi evitava di apparire e di parlare in pubblico, al punto da aver disertato ieri la festa di “Atreju”, dei giovani del Pdl, scusandosi poi con una citazione “biblica” sulla sua pagina Facebook: “Sta scritto nella Bibbia che c’è un tempo per parlare e un tempo e per riflettere. Forse oggi, di fronte a tanta confusione, è meglio riflettere” aveva scritto.