“Sono disorientato perché mi trovo qui ma sono tranquillo”. L’ha detto Lele Mora, che da ieri sera si trova nel carcere Opera di Milano con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Carcere nel quale è stato accompagnato fino alle porte d’ingresso dai medici, visto che da due anni l’impresario dei vip è in terapia farmacologica.
Secondo i suoi due avvocati, Nicola Avanzi e Luca Giuliante, Lele Mora non si aspettava di finire dietro alla sbarre: “Non se l’aspettava, assolutamente no”. Il provvedimento è stato preso dai pm, preoccupati di una sua possibile fuga.