Accusato di violenza sessuale nei confronti di un 15enne, ha visto ridursi la pena in appello da 6 a 5 anni di reclusione. Egidio D.B. 63 anni, nel novembre del 2010 venne arrestato con l’accusa d’aver violentato un giovane nella sauna di un centro fitness di Milano. Il giovane che sporse denuncia assieme alla madre, raccontò che il 26 novembre 2010 mentre si faceva la doccia obbligatoria prima di entrare in piscina, venne costretto dal 63enne a ripetuti rapporti sessuali.
L’uomo incensurato, dalmata d’origine, con passaporto croato venne arrestato poco dopo nella sua abitazione di Milano dove viveva da diversi anni. In seguito il giovane confermò la sua versione durante l’incidente probatorio davanti al gip Luigi Varanelli, l’aggressore si è sempre difeso asserendo che il ragazzo era consenziente ma il pubblico ministero Giovanna Cavalleri richiese il rinvio a giudizio.
Il 6 maggio scorso la condanna con rito abbreviato a 6 anni, ridotta ora dai giudici della prima corte d’appello a 5. Bisognerà attendere 15 giorni per conoscerne la motivazione. L’avvocato difensore Gerardo Gargiulo aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato, ravvedendo diverse incongruenze nella dinamica dell’accaduto raccontata dalla presunta vittima.
