Tempo permettendo perché la giornata è inclemente da un punto di vista metereologico, ma proprio da questa notte, fra il 13 e il 14 dicembre, è previsto il picco di stelle cadenti di dicembre, le Geminidi.
Lo sciame, celebrato anche con un apposito doodle di Google dalla giornata di ieri, raggiungerà la sua massima attività nelle notti fra il 13 e il 14 dicembre e fra l 14 e il 15 dicembre. Ma come osservare al meglio le Geminidi e godersi lo spettacolo?
Secondo l’Unione Astrofili Italiani (Uai) è bene organizzarsi, tempo permettendo e considerando che lo sciame è stato visibile anche nei giorni scorsi e che molti hanno avuto l’opportunità di godersi lo spettacolo.
L’Unione Astrofili Italiani (Uai) consiglia di puntare sopratutto sulle prime ore del mattino per cercare di cogliere le stelle cadenti più numerose e più brillanti.
Se la mattina presto non è il vostro forte potrete se invece cercare di vedere la stelle prima della mezzanotte considerando che è l’esatto punto della volta celeste dal quale provengono le meteore, vale a dire il radiante, già molto alto dall’orizzonte. La presenza della Luna, al primo quarto, non dovrebbe disturbare troppo la visibilità. È pur vero che lo sciame è estremamente disperso e sono del tutto possibili cadute in qualunque ora della notte ricorda l’Unione Astrofili Italiani (Uai): tutto merito della intensificazione dello sciame che è stato registrato nel corso degli ultimi 50 anni. L’Unione ricorda che solo nel 2017 le meteore apparivano nel cielo al ritorno di 60-70 l’ora e quest’anno potrebbero essere addirittura 100-120 l’ora tanto da poter gareggiare con le più celebri stelle cadenti di agosto, le Perseidi.
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