Ancora una batosta per l’economia italiana, una batosta inattesa ed immeritata: Standard&poor’s, l’agenzia di rating che già declassò gli Stati Uniti, ha deciso di tagliare il rating dell’Italia sul debito e declassarla da A+/A-1 a A/A-1!
Nonostante gli enormi sforzi ed i numerosi sacrifici imposti dall’ultima manovra economica l’agenzia di rating ha punito l’Italia, che vede sempre più vanificare i propri sforzi per sanare la difficile situazione economica. “Il declassamento dell’Italia” spiega Standard and Poor’s in una nota diffusa in nottata “riflette le deboli prospettive di crescita del paese, la fragile coalizione di governo” ma anche “le differenti posizioni politiche all’interno del Parlamento che continuano a limitare la capacità del governo di rispondere in modo deciso alle sfide macroeconomiche sia a livello interno che internazionale”.
Insomma bocciatura completa e bacchettata. Ancora una volta gli economisti soffiano sul fuoco e si chiedono perchè venga dato tanto potere ad agenzie che non sono state riformate in base alla crisi attuale e rischiano solo di distruggere i paesi che tentano (con sacrifici enormi da parte delle proprie popolazioni) di evitare un tracollo in stile Grecia.