Chi pensava che la Guerra Fredda, con tutto il suo contorno di segreti e attività di controspionaggio, fosse un ricordo del passato, dovrà ricredersi. Il nemico non è più l’Unione Sovietica, ma la Cina, la quale ha messo a segno un colpo davvero importante contro gli Stati Uniti, sottraendo al nemico occidentale i segreti del caccia F-35, sviluppato dagli Usa insieme ad altri partner, Italia compresa.
L’operazione è stata compiuta in diciotto mesi, grazie all’aiuto degli hacker al servizio di Pechino, i quali sono riusciti ad entrare nel sistema della società inglese Bae System, che ha sviluppato il progetto dell’aereo invisibile, carpendo informazioni riguardo prestazioni, design e apparati elettronici dello scintillante e costoso aereo.
Non è la prima volta che accade: circa quattro anni fa furono tre ditte americane a contratto a vedersi aggirati i sistemi di protezione da parte degli astuti hacker cinesi. Tutto ciò comporta ulteriori allungamenti dei tempi e soprattutto costi aggiuntivi per ridisegnare gli apparati, per un aereo che è già stato al centro di numerose polemiche, anche nel nostro paese, a causa del suo prezzo esorbitante. Le spie orientali sono alla ricerca del segreto dell’aereo che si rende invisibile ai radar nemici, e diversi rapporti dell’intelligence americana rivelano come ad essere presi di mira siano stati, da 2007 ad oggi, diversi aerei statunitensi, dal B-2 al supercaccia F-22 Raptor, passando appunto al citato F-35.
Gli americani sono comunque moderatamente tranquilli, poiché a loro avviso il regime cinese avrebbe dei problemi a riprodurre i caccia occidentali con le stesse identiche prestazioni. Ma in ogni caso Pechino non si lascia scappare occasione per studiare i mezzi americani: è successo in Serbia, nel 1999, quando un F-117 era stato abbattuto, e di recente i cinesi avrebbero contattato il Pakistan per visionare l’elicottero speciale andato distrutto nel blitz decisivo contro Bin Laden. A furia di studiare e copiare, la Cina potrebbe anche superare gli Stati Uniti: non sarebbe il primo settore in cui accade.