Un giovanissimo operaio di 20 anni, che stava lavorando per l’allestimento del palco nello stesso luogo in cui Laura Pausini avrebbe dovuto tenere sabato a Lecce, è morto dopo essere stato raggiunto da due colpi di pistola sparati da una persona non ancora identificata. Il giovane, Valentino Spalluto, originario di Surbo in provincia di Lecce, stava lavorando in Piazza Palio con il suocero per il montaggio del palco del concerto, per conto di una ditta specializzata nel settore.
Il suocero del giovane ha raccontato agli inquirenti di aver sentito i colpi di arma da fuoco e di essere riuscito soltanto ad intravedere un uomo con un casco nero e maglietta nera che a gran velocità si allontanava con uno scooter. Subito dopo l’uomo ha visto il corpo del 20enne immerso in un lago di sangue. Immediati sono scattati i soccorsi, ma gli operatori del 118, giunti sul luogo della tragedia, non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile di Lecce e i Carabinieri. Sembra che il giovane sia stato raggiunto da due colpi, uno al braccio e uno alla testa. Non risultano ancora delineati i contorni e il perché dell’uccisione del giovane in un agguato dai risvolti misteriosi.
Ricordiamo che la famosa cantante italiana Laura Pausini è stata già indirettamente protagonista di una simile tragedia, quando nello scorso marzo un altro giovane ragazzo morì nel crollo di una struttura del palco in allestimento che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria, presso il Palacalafiore. In quel caso a perdere la vita fu Matteo Cardellini, 31enne originario di Roma, a causa del cedimento strutturale del palco che fece crollare e scivolare la struttura metallica sovrastante il palco, la quale si è poi abbattuta sulle gradinate, causando il ferimento anche di altri 2 operai.
