Un gesto altruista ed eroico che purtroppo gli ha consentito di salvare delle vite, sacrificando poi la sua. Questa è la storia che vede protagonista Pasquale Sabatelli, 43 anni, di Ostuni, che si è gettato nelle acque del mare di località Camerini, per salvare i figli che stavano facendo il bagno in mare e che evidentemente, senza accorgersene, si erano allontanati troppo.
Non appena si è accorto che i bambini erano in difficoltà nell’acqua, senza esitazione è corso in mare ed è riuscito a trarli in salvo. Purtroppo, pur essendo un nuotatore esperto è stato sopraffatto dal mare grosso. L’uomo è annegato sotto gli occhi dei bambini, mentre la moglie si era allontanata. Non appena l’hanno visto annaspare, forse per il troppo sforzo, i bagnanti hanno allertato i soccorsi. Sulla spiaggia sono giunti i vigili del fuoco, l’ambulanza e gli uomini del comando dei carabinieri di Ostuni. Purtroppo l’unica cosa possibile è stata quella di recuperare il corpo dell’uomo ormai privo di vita, tra la disperazione dei familiari che mai avrebbe pensato che un giorno di festa e relax si sarebbe trasformato in un’autentica tragedia.
Sabatelli era un maresciallo dell’aeronautica in servizio a Bari. Quando riusciva tornava a casa di notte. Oggi era il suo primo giorno di ferie. La sorte ha voluto che fosse anche l’ultimo della sua vita. Altra tragedia, invece, a Savelletri di Fasano, in località Forcatella, dove a perdere la vita è stato un ragazzo di soli 17 anni, originario del Bangladesh, che si trovava sulla spiaggia insieme ad altri quattro amici stranieri, ospiti di una comunità di Triggiano. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, il 17enne si sarebbe trovato in difficoltà mentre era in acqua con altri amici. A nulla è servito l’intervento dei vigili del fuoco e dei bagnanti per salvare la vita del ragazzo, tratto sulla spiaggia ormai esanime.