Si è parlato parecchio in questi giorni della vicenda di via Settebagni in cui un ingegnere quarantaduenne è stato arrestato, una ragazza ventiquattrenne è finita in ospedale con codice rosso ed un’altra ventiduenne è morta soffocata. I tre praticavano il gioco erotico dello Shibari che prevede il soffocamento controllato onde amplificare l’orgasmo, ma l’inesperienza o la disattenzione hanno provocato il disastro! Ne valeva la pena?
Effettivamente, spiega Alberto Caputo (insigne psichiatra e sessuologo milanese), il processo di asfissia amplifica l’orgasmo; infatti se durante l’atto sessuale si provoca una condizione di asfissia controllata il sangue accumula anidrite carbonica e ciò induce il cervello ad immette adrenalina in dosi massicce, potenziando quindi la sensazione orgasmica. Questa pratica sessuale prende il nome di Asfissiofilia e lo Shibari è solo uno dei giochi erotici per praticarla; tuttavia, nonostante i benefici, è una pratica estremamente rischiosa, che bisogna praticare sempre in presenza di un esperto: sbagliare significa morire!
Il motivo principale delle tragiche vicende, come quella di Roma dei giorni scorsi, è l’improvvisazione dei cosiddetti fanatici del “famolo strano“, che cercando su internet metodi sempre meno ortodossi per ravvivare la fiamma di rapporti lunghi e monotoni oppure trasgredire all’estremo senza curarsi delle conseguenze finiscono col ficcarsi in situazioni pericolose.
Secondo Roberta Rossi, sessuologa e psicoterapeuta dell’istituto di sessuologia clinica di Roma, sono molte le coppie (anche insospettabili) che praticano questo genere di attività, almeno il 10% sarebbe fan di fantasie strane e che spesso hanno anche poca attinenza con l’argomento sessuale in se. A peggiorare la situazione c’è anche il proliferare di siti dedicati e discussioni su forum di appassionati che danno a chi legge l’impressione di essere esperti con gravissimi rischi per la salute di chi poi mette effettivamente in pratica questi giochi erotici estremi.
La dottoressa aggiunge però che questa non è semplicemente una moda, probabilmente il desiderio di sperimentare un sesso più “audace” è il sintomo di una difficoltà di relazione che supera il confine sessuale e si spinge nelle regioni dell’affettività e dell’autostima.