Non accennano a diminuire le discussioni intorno ai tanti agognati saldi invernali 2013, per i quali, dopo la confusione dei mesi scorsi, è stata finalmente decretata come data unica di inizio in tutta Italia, così come era stato confermato anche da Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. La data prevista è quella del 5 gennaio 2013.
Eppure, di fronte ad uno shopping pre-natalizio partito malissimo a causa del crollo dei consumi innestato dalla grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese, si fa strada l’ipotesi che gli sconti possano partire ancor prima del 25 dicembre. “L’unica strada percorribile è quella della liberalizzazione dei saldi, facendo partire gli sconti prima del 25 dicembre”. Ad affermarlo è il Codacons, commentando lo studio di Confcommercio secondo il quale i consumi da tredicesima scenderanno ancora e le spese di Natale faranno subiranno una diminuzione del 13,2% rispetto allo scorso periodo del 2011.
Come ha affermato il presidente Carlo Rienzi:
Dopo Confesercenti, anche Confcommercio conferma in pieno le stime del Codacons sulla caduta dei consumi natalizi, che per l’associazione scenderanno del 15% rispetto allo scorso anno. Di fronte a dati così drammatici per il commercio, serve un cambiamento radicale. Per questo rivolgiamo un appello alle organizzazioni dei commercianti e al Governo, affinchè aprano finalmente la strada alla liberalizzazione dei saldi, unica misura in grado di far ripartire gli acquisti e dare ossigeno al settore del commercio.