Se la cura dell’ambiente è fondamentale diventa indispensabile prestare particolarmente attenzione a una corretta gestione dei rifiuti nelle città e non solo quando le temperature si alzano o nelle località turistiche.
Una buona e responsabile gestione dei rifiuti va effettuata durante tutto l’anno: basta poco per imparare e fare la propria parte. Ma da dove cominciare senza scoraggiarsi?
In soccorso arriva il decalogo stilato dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) arrivato al 25/o anno di attività, che spiega come poter riciclare i rifiuti organici utilizzando anche il compost che ne possiamo ricavare.
1) Utilizzate sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile certificati.
2) Associate al sacchetto compostabile un contenitore areato e traforato.
3) Prima di gettare i rifiuti organici all’interno del sacchetto, ricordatevi di sgocciolarli e di non pressarli.
4) Tenete presente che con l’umido possono essere raccolti tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia tipo vegetale sia di tipo animale.
5) Tutti si ricicla: tutti gli scarti organici possono essere trasformati in compost, un particolare fertilizzante naturale o in biometano, un biocarburante.
6) Potrete utilizzare il vostro composto nell’orto per una concimazione di fondo.
7) Per evitare di produrre rifiuti in eccesso, prestate attenzione al deterioramento del cibo e non sprecatene.
8) Prima di gettare gli avanzi di cibo nell’umido, sarebbe il caso di chiedersi come poterli riutilizzare magari come ingredienti per le macedonie, le insalate miste, ma anche per preparare i pomodori secchi.
9) Se vi recate nelle località di villeggiatura informatevi sulla modalità di raccolta dei rifiuti contatto il Comune.
10) In Italia dal 2003 è attivo un programma di verifica volontaria della qualità del compost che è stato realizzato Consorzio Italiano Compostatori che quest’anno festeggia i suoi primi 25 anni.
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