Per il momento si tratta solo di una proposta, ma potrebbe presto diventare realtà: anche i partner delle coppie di fatto e i coniugi delle unioni civili potrebbero usufruire del decreto Bersani.
Questo è quanto annuncia l’Ivass, l’Autorità del settore specificando che al momento si tratta di proposte che sono in consultazione fino al prossimo 24 febbraio.
La rivoluzione però potrebbe non essere indifferente: con l’estensione del beneficio, anche i partner delle coppie di fatto e quelli uniti da unioni civili potrebbero utilizzare la classe di merito del partner.
Si tratta in effetti di una sorta di estensione del beneficio di cui già usufruiscono al momento marito e moglie o i figli conviventi che in pratica consente di avere la stessa classe di merito dell’assicurazione, la più bassa, di uno dei membri della famiglia andando così ad incidere anche sul prezzo della rata dell’assicurazione che si abbassa. L’Autorità non si ferma qui però e vorrebbe estendere estendere questo diritto anche al conducente abituale di un veicolo intestato a un portatore di handicap, anche al convivente che abbia ereditato un’auto e anche agli utilizzatori di veicoli in leasing o di noleggio a lungo termine.
Si parlerebbe anche di cambiamento per quanto concerne l’introduzione dell’attestato di rischio dinamico: in pratica di tratta di una tutela per cercare di ridurre l’elusione e pensata per chi denuncia un sinistro solo dopo aver cambiato compagnia assicurativa. In questo modo l’automobilista riesce ad effettuare il passaggio con un attestato di rischio senza macchia anche se solo sulla parta. Con la modifica chiesta dall’Ivass la banca dati degli attestati di rischio potrà tenere conto anche dei sinistri avvenuti fuori dal periodo di osservazione o pagati dopo la scadenza del contratto che faranno leva sul piano tariffario impiegato.
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