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Ratzinger senza cinture in papamobile, denunciato da connazionale

Ratzinger senza cinture in papamobile, denunciato da connazionale

La sicurezza in macchina è una prorità: tante pubblicità progresso e campagne sociali ad hoc ci ricordano di non bere prima di metterci in guida e di allacciare sempre le cinture. Sembra, però, che la legge, anche in questo caso, non sia uguale per tutti. Papa Benedetto XVI, infatti, durante una sua visita in Germania, suo paese natio, si è fatto fotografare e vedere dai fedeli accorsi, in piedi sulla papamobile, senza aver allacciato le cinture di sicurezza.

Un connazionale del Pontefice, però, non ha digerito l’accaduto e ha ben pensare di denunciare il Santo Padre il quale, come tutti i cittadini, deve rispettare le regole. L’iter burocratico per dare una sanzione al Papa, bisogna dirlo, è davvero difficile, ma il tedesco non si è fatto certo intimorire dai tempi di svolgimento della giurisprudenza. L’uomo è particolarmente sensibile all’argomento, poiché in passato è stato vittima di un grave incidente stradale.

A raccontare l’episodio è il giornale tedesco Westfalischen Rundschau, che ha raccontato l’intera vicenda che si è svolta a Friburgo, citta natale del Papa, che secondo l’uomo dovrebbe dare l’esempio all’umanità, ergendosi come portatore di regole da osservare, anche quelle che non riguardano strettamente il mondo ecclesiastico. Il legale del denunciatore, però, chiarisce sin da subito, che portare avanti una causa verso il Papa non è semplice, in quanto, non essendo un cittadino semplice, non si sa con precisione se possa essere denunciato per violazione del codice stradale.

Come andrà a finire la diatriba sulla sicurezza stradale tra Ratzinger e l’infervorato connazionale tedesco? Chi vivrà, vedrà, solo che, come preannunciato dallo stesso avvocato che prende le parti del cittadino di Friburgo, sarà una battaglia molto dura, che forse finirà in positivo, almeno per il Papa che gode di un’immunità difficilmente attaccabile da una semplice cittadino che, legittimamente, fa notare un’irregolarità che coinvolge il principale esponente della Chiesa Cattolica.

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