Nuovo dramma frutto dell’emarginazione e della crisi economica della Grecia. Una ragazzina di soli 12 anni, una madre bambina, ha cercato di vendere il proprio figlio di sole 10 settimane di vita ad una coppia di poliziotti in borghese per la “modica” cifra di 12.500 euro. La notizia è stata riferita dal giornale Athens News. La ragazzina è stata arrestata insieme ad una zia di 44 anni e ai genitori della donna, due persone di 65 e 71 anni. La terribile vicenda è avvenuta nella località di Xrysoupoli, una cittadina nei pressi di Kavala nella Grecia centrale, dopo che la Polizia aveva ricevuto una soffiata anonima.
Per la contrattazione sono state utilizzate delle banconote segnate che hanno permesso poi di risalire ai sospettati, mentre il bambino è stato ricoverato in ospedale in osservazione ma le sue condizioni sembrano non destare particolari preoccupazioni. Si attende ora la pronuncia in merito alla questione del giudice.
