Chantal Cappelleti, dottoranda dell’universita’ La Sapienza e coordinatrice del progetto Eudusat ha dichiarato, in un’intervista all’Adnkronos, che lo scopo di questo nuovo progetto è quello di coinvolgere per la prima volta le scuole superiori per viaggi nello spazio. Cappeleti ha affermato: “Questo è probabilmente il primo progetto di questo tipo a livello mondiale che vede coinvolte delle scuole superiori. Edusat è un progetto finanziato dall’Asi (Agenzia spaziale italiana) che ha lo scopo di coinvolgere gli istituti secondari nella realizzazione di qualcosa che potesse volare per davvero“. Questo progetto è stato realizzaro grazie alla collaborazione del gruppo di astrodinamica del ‘La Sapienza‘ Gauss e dell’azienda privata Imt srl. Lo scopo principale del progetto è quello di abbassare i costi di costruzione dei satelliti in modo da rendere più economico l’accesso allo spazio. Il , inoltre, vuole ampliare le collaborazioni con le scuole superiori e con il nuovo programma ‘alere flammam’ estendere la collaborazione anche a studenti piu’ piccoli.