In attuazione del programma promosso dal Governo per la valorizzazione degli anniversari di interesse nazionale, la Comunità Ebraica di Roma, con il favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenta il progetto Benè Romì, in occasione della ricorrenza della Breccia di Porta Pia.
Un progetto ambizioso, quello curato da Alex Zarfati dell’agenzia I SAY e Giorgia Cardaci alla drammaturgia, redazione testi e regia, che ha portato alla nascita del sito web Benè Romì al cui interno si trova una timeline interattiva con cui è possibile attraversare i secoli consultando la storia accompagnati dai contributi di diciotto artisti del mondo dello spettacolo, con una narrazione che parte dagli albori della presenza ebraica a Roma fino all’Unità d’Italia.
Il progetto, supervisionato da un comitato scientifico composto da Claudio Procaccia, Serena Di Nepi edElio Limentani, che ha visto la partecipazione dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica e del Museo Ebraico di Roma, è volto a connotare e valorizzare il ruolo degli ebrei di Roma alle vicende del Risorgimento.
LA TIME LINE
Benè Romì è il nome con cui vengono chiamati gli ebrei romani nella letteratura talmudica, dove ne vengono descritte le specifiche usanze. Non tutti sanno che la Comunità Ebraica capitolina è la più antica d’Europa e che gli ebrei risiedono a Roma dal II secolo avanti l’era cristiana. Dall’era di Giulio Cesare fino alla Breccia di Porta Pia, di cui quest’anno ricorre il 152° anniversario, sono tanti gli aneddoti riportati, interpretati e pubblicati sui loro account social dagli artisti che hanno aderito al progetto.
Da Ambra Angiolini a Claudia Gerini, passando per Nancy Brilli, Massimo Ghini, Massimiliano Gallo, Paolo Ruffini, Marco Bonini, Valeria Solarino, Fausto Sciarappa, Ricky Memphis, Bruno Pavoncello, Caterina Guzzanti, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Gianmarco Tognazzi, Andrea Bosca e Giulia Bevilacqua.
La narrazione – suddivisa in più parti – viene arricchita anche da interpretazioni di personaggi protagonisti delle vicende per far emergere come la storia degli ebrei del Ghetto di Roma si interseca con quella dell’Unità d’Italia e con i valori risorgimentali.
NEW MEDIA OLD STORIES: BENÈ ROMÌ, UN PROGETTO DI DIGITAL STORY TELLING
Questi diciotto contributi sono stati realizzati usando un linguaggio contemporaneo: video realizzati con lo smartphone e pubblicati sotto forma di reel e stories su Instagram per rivolgersi alla fascia più giovane della popolazione, attrarre un target più giovane e indurre alla condivisione.
Il progetto Benè Romì è stato curato da Alex Zarfati dell’agenzia I SAY e da Giorgia Cardaci, per la parte drammaturgia, testi e regia.
