Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti: solo loro i candidati che partecipano alle Primarie del Partito Democratico.
Si vota per eleggere il nuovo segretario nazionale domenica 3 marzo, dalle ore 8 alle 20 in 7000 gazebo e seggi disseminati in tutta Italia e allestiti nei circoli democratici da migliaia di volontari.
L’elezione arriva a distanza di mesi dalla sconfitta alle politiche del 2018: già all’inizio di febbraio c’è stata la prima fase delle primarie nei circoli che hanno coinvolto solo gli iscritti e che aveva visto Zingaretti come il candidato più votato (oltre il 47% dei voti), secondo Martina (con il 36% dei voti), terzo Giachetti con l’11% dei voti.
Visto che nessuno ha ottenuto il 50% più uno dei voti, arriva la consultazione dei gazebo.
Per poter votare si ridiede un contributo minimo pari a due euro, ma vengono esentati gli iscritti al partito in regola con il tesseramento: potranno partecipare al voto tutti i cittadini che si riconoscono nella proposta politica del Pd , pur senza essere necessariamente iscritti al partito. È richiesti però il sostegno al Pd alle elezioni.
L’età minima per votare è 16 anni, ma minori, studenti, lavoratori fuorisede, cittadini stranieri avrebbero dovuto effettuare la registrazione: possono invece votare tutti coloro che hanno diritto al voto e che risultano regolarmente iscritti agli appositi albi elettorali.
Per conoscere invece il seggio dove votare è sufficiente visitare il sito www.pdprimarie2019.it, cliccare sul bottone “trova il tuo seggio“, inserire il nome del proprio Comune e il numero della sezione elettorale.
Si vota portando con sé il proprio documento di identità e la tessera: ogni elettore potrà esprimere la propria preferenza sulla scheda di voto con i nominativi dei tre candidati e delle liste a loro collegate.
Si vota tracciando un unico segno su una delle liste del candidato e votando il nome del segretario si vota automaticamente anche preferenza anche per la lista a lui collegata con i nominativi dei delegati che entreranno nell’Assemblea nazionale del partito, formata da 1000 membri.