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 Postepay: il programma sicurezza a prova di innovazione

 Postepay: il programma sicurezza a prova di innovazione

L’impennata dei pagamenti digitali ha reso attuale e urgente la tutela della sicurezza, con un impegno costante da parte delle aziende e degli istituti di credito per l’adeguamento alla nuova situazione, nell’interesse dell’utente/consumatore ma anche per finalità di trasparenza e controllo delle transazioni. 

Uno dei metodi di pagamento più utilizzati per le operazioni monetarie a distanza integrate al canale fisico di acquisto, insieme agli wallet come PayPal, sono le carte prepagate, che per loro natura non permettono di avere un conto in passivo, e dunque tutelano alla fonte da eventuali rischi di frode, peraltro piuttosto ricorrenti sul web. 

Utenti in crescita, maggiori garanzie di sicurezza in tutti i settori

La prepagata più utilizzata e conosciuta dagli utenti è la carta Postepay Evolution rilasciata dalle Poste Italiane, che, a differenza della versione base della card, consente il possesso un IBAN agganciato ai principali circuiti bancari, il quale ne limita le funzionalità all’importo ricaricato, senza l’opzione del fido delle carte di credito. Oltre sei milioni sono le Postepay emesse dal Gruppo Poste, con un utilizzo che spazia dal commercio elettronico alla sottoscrizione di servizi

I vantaggi della prepagata, in linea generale, sono la velocità e la versatilità, ma anche i contenuti costi di gestione e la praticità d’uso. 

L’app collegata, nel caso di Postepay, funge da vero e proprio wallet, e ha sfiorato gli 8 milioni di download e i 2 milioni e mezzo di utenti attivi, i quali la utilizzano anche nei negozi, nei supermercati, per il pagamento delle utenze, grazie alla sicurezza garantita dal sistema di accesso tramite impronta digitale

Alcuni servizi, che per loro natura richiedono una maggiore attenzione nella tutela dell’identità e nella trasmissione di informazioni sensibili, trovano nella Postepay ulteriori garanzie di sicurezza.

In particolare, si fa riferimento ai pagamenti di bollette e utenze verso la Pubblica Amministrazione tramite il sistema PagoPA, ma anche ad alcuni ambiti in cui le transazioni sicure e i metodi autorizzati sono richiesti dalla normativa settoriale, come ad esempio nel caso del gioco legale a distanza e del forex trading.                La lista di siti scommesse PostePay recensiti da Scommesse.io – sito di comparazione bookmakers, evidenzia l’importanza del fenomeno e la crescente richiesta da parte degli utenti di questo tipo di metodo di deposito e prelievo, ma soprattutto la piena rispondenza alle linee di sicurezza imposte da ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Una situazione analoga si verifica nel caso di investimenti in forex trading e nella negoziazione in criptovalute. L’elevato rischio di frodi, data la volatilità di questo genere di operazioni, ha messo il Gruppo Poste nella condizione di predisporre dei sistemi di sicurezza e protezione ad alto livello tecnologico, anche tenendo conto dei recenti casi di cronaca connessi a tentativi di clonazione e phishing. 

Un programma di protezione ad alto livello di tecnologia 

Il piano di sicurezza predisposto da Gruppo Poste Italiane e PostePay S.p.A. prima di tutto è pienamente conforme alla PSD2, la cui sigla identifica le indicazioni della Direttiva Europea Payment Services

Grazie all’App Postepay, prima di tutto, l’accesso degli utenti ai propri dati riservati e la conferma delle operazioni online sono soggette a una forma di autenticazione forte, o Strong Customer Authentication, che funziona con due fattori di riconoscimento di tipo biometrico, attraverso un pin in solo possesso dell’utente abbinato alla sua impronta digitale o al proprio smartphone con relativo QR CODE. La raccomandazione è comunque quella di non divulgare dati e codici personali, incluso il numero di cellulare. 

Proprio per questo motivo Poste Italiane consente l’adesione a un ulteriore sistema di protezione che funziona attraverso il numero di telefono associato alla Postepay nominativa, ovvero il programma denominato 3D Secure, a cui è possibile iscriversi per autorizzare di volta in volta le operazioni dalla carta.    Il sistema in questione si basa sull’invio di password dinamiche, tramite SMS, al numero telefonico registrato. Le password hanno una scadenza quasi immediata e vanno digitate nel campo richiesto per autorizzare le transazioni e per avere la piena certezza che queste siano state richieste dall’utente stesso.     A questo proposito, il Gruppo Poste ricorda che le comunicazioni verso l’utenza non contengono mai la richiesta di digitare codici di accesso o password. Importante è dunque non cliccare sui link sospetti che potrebbero veicolare tentativi di phishing da parte di falsi operatori. In caso di dubbio, il consiglio è comunque quello di segnalare il sospetto illecito all’indirizzo [email protected]

La sicurezza, che è compito dell’operatore, è tuttavia anche soggetta alla responsabilità dell’utente, a vantaggio della trasparenza e dell’operatività generale di questo pratico sistema di pagamenti online. 

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