Ebbene si, gli scandali sulla pedofilia sulla chiesa cattolica continuano a perseguitare Benedetto XVI e la Snap (rete statunitense che si occupa degli abusi dei sacerdoti) ed il “Center of costitutional right” hanno deciso di presentare una denuncia per crimini contro l’umanitĂ alla corte internazionale dell’Aya.
Secondo queste organizzazioni il segretario di stato, cardinale Tarcisio Bertone, e l’ex segretario di stato, cardinale Angelo Sodano, nonchè il prefetto della congregazione della dottrina della fede, William Levada avrebbero cospirato insieme al papa per insabbiare gli scandali ed evitare la “cattiva pubblicitĂ ” piuttosto che intervenire per aiutare le famiglie e punire i responsabili.
Nel dossier di 80 pagine presentato ieri, le organizzazioni chiedono alla Corte penale internazionale di “incriminare il Papa” per la sua “diretta e superiore responsabilitĂ per i crimini contro l’umanitĂ degli stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo”.
Per il momento la santa sede ha preferito non commentare questa decisione e riservarsi eventuali dichiarazioni dopo che la corte dell’Aya abbia deciso se procedere o meno.