Christina Symanski, una ragazza di 24 anni del New Jersey, aveva trascorso con gli amici, i cugini e il suo nuovo fidanzato, una bellissima serata insieme, approfittando della casa vuota della zia. La giovane, però, non avrebbe mai immaginato che quel 4 giugno 2005 sarebbe stato per lei un giorno fatale. Nelle prime ore del mattino, Christina si tuffò nella piscina poco profonda della zia: l’impatto la lasciò paralizzata. Per non diventare un peso per il suo ragazzo e per la sua famiglia, Christina si è lasciata morire di fame. Voleva che il suo compagno si rifacesse una vita e potesse lasciarsi tutto alle spalle. La Symanski, un’ex insegnante, dopo l’incidente iniziò a scrivere sul suo blog personale della frustrazione che provava sentendosi impotente e incapace di fare qualcosa per se stessa. Nel post si legge quanto lei sperasse di morire di fame in due settimane per porre fine al suo calvario.
Durante un periodo trascorso in una casa di cura, la giovane incontrò un collega tetraplegico che smise di mangiare e bere, morendo di infezione due settimane più tardi. L’agonia è stata molto più estenuante per Christina, morta due mesi dopo il suo ultimo pasto a base di salsiccia ripiena con le noci. Aveva smesso di prendere farmaci e beveva solo qualche sorso d’acqua.
Christina è morta tra le braccia di sua madre, Louise Ruoff, la quale le aveva fatto una promessa: “Sono stata con te il giorno in cui sei venuta al mondo e sarò con te quando te ne andrai”. La giovane insegnante è morta a 31 anni e, nel corso della sua malattia, aveva detto più volte alla madre di non voler vivere più, in quanto si sentiva un peso sia per la madre che per Kati, la sorellastra più giovane.
Christina e il suo ragazzo Jimmy Morganti si incontrarono per caso a un semaforo: lui le chiese delle indicazioni stradali, ma lei non gliele seppe dare. La giovane fu colpita dal suo futuro fidanzato e decise di chiamarlo, dopo che si erano scambiati i numeri. Iniziarono a frequentarsi e a piacersi ogni giorno sempre di più, sia caratterialmente sia esteticamente. Come ha scritto Christina sul suo blog lifeparalyzed.blogspot.com, “Sentivo come se ci conoscessimo da sempre. Fino a quel momento della mia vita, non avevo mai incontrato un ragazzo così divertente e dal quale mi sono sentita subito attratta. Mi sono innamorata di lui sin da subito”.