Sembra che nei cani la paralisi agli arti inferiori possa essere aiutata da un’iniezione di cellule estratte dal rivestimento del loro naso, considerando che il sistema olfattivo è l’unica parte del corpo in cui le fibre nervose continuano a crescere negli adulti.
Il team dell’Università di Cambridge che ha fatto questa scoperta è cautamente ottimista sull’applicazione di questa tecnica anche nel caso degli umani.
Lo studio è il primo a testare il trapianto su situazioni reali e non su animali da laboratorio. Nello studio, finanziato dal Medical Research Council e pubblicato sulla rivista di neurologia ‘Brain’, venivano presi come riferimento dei cani che avevano subito infortuni spinali che avevano loro impedito di usare le zampe posteriori. Sono state rilevate loro le cellule di rivestimento del naso e sono state trattate per diverse settimane in laboratorio.
Su molti dei 34 cani a cui sono state iniettate le cellule di rivestimento olfattivo nella zona della lesione, è stato mostrato un netto miglioramento, tanto che sono stati in grado di camminare su di un tapis roulant con il supporto di una cintura.
La ricerca è stata frutto della collaborazione tra l’MRC’s Regenerative Medicine Centre e la Scuola Veterinaria dell’Università di Cambridge.
Ha spiegato alla Bbc Robin Franklin, uno dei ricercatori coinvolti in questo studio:
I nostri risultati sono estremamente interessanti perché dimostrano per la prima volta che questo tipo di trapianto cellulare in un midollo spinale gravemente danneggiato può produrre significativi miglioramenti.
Siamo fiduciosi che lo stesso metodo possa riuscire a far riguadagnare almeno una piccola parte dei movimenti nei pazienti umani, ma serviranno ancora molti studi prima di riuscire a far riguadagnare loro tutte le funzioni perdute.
Il Professor Franklin ha anche detto che la procedura può essere utilizzata insieme a dei trattamenti farmacologici per favorire la rigenerazione delle fibre nervose e alla bioingegneria per sostituire le reti neurali danneggiate.
1 commento su “Paralisi nei cani: speranza dal trapianto delle cellule del naso”