Una successione di scabrosi ritrovamenti che probabilmente farebbe impallidire anche il regista di un film thriller. La metropolitana di New York, per un weekend, non ha avuto nulla da invidiare alla sceneggiatura di Seven o di altri film dalla trama contorta e misteriosa.
Difatti, la polizia di New York, nella giornata di sabato, ha dovuto constatare all’interno della stessa struttura ben quattro morti, tutte ancora da chiarire. Ma andiamo con ordine. Il primo ritrovamento è stato fatto alle 2.01 di sabato. Un poliziotto ha segnalato la presenza di un uomo privo di coscienza in fondo a una scala della stazione di Elmhurst, nel Queens. Nonostante il traporto in ospedale, per l’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, si è potuta solo constatare l’avvenuto decesso per una caduta accidentale.
Passano poche ore, alle 8.25 viene ritrovato il cadavere di Brian O’Mara, 22enne di Garden City. Il cadavere è stato scoperto presso la stazione della Terza Strada. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima ritrovata sui binari della linea L, sarebbe stata investita più volte dai treni, probabilmente in stato di ebbrezza si era data al “passeggio” sui binari.
Il terzo ritrovamento, forse anche quello dal maggior impatto emotivo, è stato fatto verso le 16 da un operatore della metro newyorkese, che ha scoperto il cadavere di un uomo nei pressi del marciapiede della stazione di Nostrand Avenue. L’uomo sarebbe stato investito più volte dal passaggio dei treni, difatti è stata ritrovata solo la testa.
Infine, alle 20.10, un uomo che cercava di guadagnare il marciapiede della stazione della Sesta Strada è stato investito dal treno. Nonostante la conduttrice del treno abbia comunque tentato di fermare il treno, non è riuscita ad evitare il fatale impatto.
Nonostante l’incredibile concomitanza degli eventi, la polizia newyorkese ha comunque rassicurato la cittadinanza dichiarando che si tratta solo di un “incredibile concomitanza di eventi”, comunque gli inquirenti stanno indagando per capire se c’è anche dell’altro dietro il “sabato di sangue” delal metropolitana di New York.