Notizia shock che proviene dall’India. Un neonato, partorito nell’ospedale pubblico dello stato indiano del West Bengala, è morto dopo essere stato lavato con dell’acido scambiato per disinfettante. Il bimbo è nato con parto cesareo da Sikha Bibi, che in seguito allo scioccante incidente, ha riportato gravissime lesioni ed ustioni all’apparato genitale e alle gambe.
Il cognato della donna ha subito accusato: “Le infermiere e le aiutanti hanno usato una bottiglia di acido per pulire il neonato dopo la nascita“, mentre le autorità sanitarie hanno riferito che il bambino “era già nato morto“, senza fornire però delle spiegazioni plausibili sul come oltre al piccolo, anche la mamma possa aver riportato siffatte ustioni.
Un responsabile sanitario, B.P. Shau, della città di Murshidabad ha ipotizzato: “Forse un inserviente ha messo per errore dell’acido impiegato di solito per le pulizie nel contenitore dove teniamo i disinfettanti. Gli infermieri sono stati ingannati dalla somiglianza tra le due soluzioni” precisando che comunque ora c’è un’inchiesta in corso.
Lo stato indiano del West Bengala è, purtroppo, recentemente balzato agli onori della cronaca per le morti di 40 neonati in due settimane in veri e proprio ospedali dell’orrore, ovvero nosocomi gestiti dal governo che si caratterizzano per la mancanza di macchinari e adeguate condizioni igieniche.