La procura della cittadina della regione siberiana di Kemerovo ha aperto un’inchiesta per gli episodi definiti “inumani” dagli investigatori, i quali hanno portato le prove di gravi abusi e negligenza da parte dei responsabili dell’istituto in cui erano ricoverati circa 400 bambini orfani affetti da patologie così gravi da immobilizzarli a letto e renderli incapaci perfino di nutrirsi da soli.
27 bambini morti negli ultimi due anni e mezzo, di cui la maggior parte per fame, mentre alcuni perfino per soffocamento da cibo. Molti altri sono in stato evidente di denutrizione, mentre le condizioni igieniche della struttura vengono messi fortemente in dubbio e si rischia che altre patologie aggravino ulteriormente gli altri bambini conducendoli a fine prematura.
Accuse gravissime che mettono in luce oltre alla crudeltà dei responsabili di questi bambini anche la negligenza di chi avrebbe dovuto controllarli ed accertarsi che non commettessero simili reati, due anni e mezzo per scoprire questo lager! Due anni e mezzo!
Quasi a nessuno importerebbe degli oltre 670000 rubli (parliamo di circa 16000 euro) scomparsi se non fosse per il fatto che quel denaro doveva servire a nutrire i disgraziati orfanelli, i quali non solo sono stati colpiti dalla sorte con la malattia e la perdita dei genitori, ma anche dalla crudeltà degli uomini! Adesso sono in molti a Miski, in Russia e da tutto il mondo a pretendere giustizia per questi piccoli malati che non hanno avuto neanche la possibilità di chiedere aiuto, in mobilitazione molte associazioni che proteggono i Diritti Umani e dei Bambini.