Ancora nessuna traccia della nave di 55 metri di lunghezza scomparso ieri nel mare di Okhotsk, nell’estremo oriente della Russia, con a bordo un equipaggio da nove a undici marinai (a seconda delle fonti) e un carico di 700 tonnellate di minerale d’oro. A complicare le operazioni di ricerca dei naufraghi, dopo il lancio di una richiesta di soccorso nel corso di una tempesta, sono le cattive condizioni meteorologiche, a causa della pioggia e della nave.
Il vascello, partito dal porto di Kiran, era diretto verso il porto di Okhotsk. Un faro di emergenza ha inviato una chiamata di soccorso alle 08:15 ora di Mosca (05:15 GMT), vicino alle isole Shantar nella parte sud-occidentale del Mare di Okhotsk. La petroliera Novik, che è arrivato sul luogo della chiamata di soccorso fatta dal faro, non ha però trovato la nave. Il Novik, accompagnato da un aereo Beriev Be-200, continua le operazioni di ricerca, ostacolate dal clima tempestoso.