Rivoluzione in vista per i musei italiani: 20 giorni l’anno di ingressi gratuiti nei musei, nei siti archeologici statali, nei parchi e giardini monumentali. Entra in vigore dal 28 febbraio il decreto firmato dal Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli per incentivare il nuovo sistema di agevolazioni di musei e strutture statali.
La nuova campagna Io Vado Al Museo si associa anche Settimana Dei Musei e si sostituisce alla Domenica al museo, l’ingresso gratuito nei musei statali che cadeva ogni prima domenica del mese come stabilito dal 2014 dall’allora Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Bonisoli invece annuncia 8 giornate in più rispetto al passato, ma selezionate in base alle caratteristiche di ogni museo autonomo o polo museale territoriale.
In particolare il decreto stabilisce che siano introdotte 8 giornate ticket free, scelte dai direttori dei musei autonomi e dei poli museali regionali, in relazione alle specificità territoriali di ciascun sito, altre 6 giornate ad ingresso gratuito durante la ‘#SettimanaDeiMusei’ dal martedì alla domenica in tutti musei statali italiani che nel 2019 cade dal 5 al 10 marzo e ulteriori 6 giornate gratuite in concomitanza con le prime domeniche del mese, da ottobre a marzo.
Novità del decreto è infatti la ‘Settimana dei Musei’ che si rinnova ogni anno, ma anche l’agevolazione alle r nuove generazioni: è previsto infatti un ticket da 2 euro per i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 25 anni, che vogliano visitare un luogo della Cultura.
Per ricevere informazioni utili su fasce orarie e giornate ad ingresso libero è sufficiente programmare la visita su smartphone, tablet o pc.
Con questo decreto cambieranno fondamentalmente due cose: la prima è che con la Settimana dei Musei sarà identificato un periodo preciso di lancio della stagione museale con tutti i musei statali gratuiti. Quest’anno si svolgerà dal 5 al 10 marzo e sarà un’occasione per spingere i cittadini e le famiglie a visitare i nostri bellissimi musei e ammirare le meraviglie in essi custodite. La seconda novità è aver dato la possibilità a ciascun istituto statale di impostare un piano di gratuità sostenibile, migliorando la qualità della offerta e dunque di fruizione dei beni culturali, garantire sicurezza e tutela del patrimonio culturale in armonia con le esigenze del territorio.
Ha commentato il Ministro in occasione della presentazione della nuova campagna.